Gli ultrasuoni per la cellulite sono una tecnica che sfrutta l’erogazione di onde sonore ad alta frequenza sul corpo per ottenere una risposta termica, meccanica e chimica nei tessuti per il trattamento della cellulite. La cellulite è un’infiammazione cronica del tessuto connettivo che determina disturbi del microcircolo, dei processi lipidici e inestetismi di vario genere principalmente su cosce, fianchi e glutei. È un disturbo che si manifesta quasi esclusivamente tra le donne (95% dei casi) a causa di fattori genetici e ormonali. Le maggiori tecniche per il trattamento della cellulite sono solo parzialmente efficaci. Tra queste, gli ultrasuoni per la cellulite si sono confermati come uno dei trattamenti più efficienti e innovativi degli ultimi anni.

Gli ultrasuoni per la cellulite possono essere di 2 tipi:

• Trattamento medico che combina gli ultrasuoni con l’uso di farmaci lipolitici iniettabili e richiedono necessariamente un medico;
• Trattamento estetico che consiste nell’applicazione diretta degli ultrasuoni sulla pelle con dispositivi meno potenti rispetto a quelli in dotazione in medicina estetica.

Gli ultrasuoni sono particolarmente efficaci per:

• Adiposità localizzata
• Pelle a buccia d’arancia
• Miglioramento dell’elasticità dei tessuti
• Riduzione ed eliminazione dei noduli fibrosi della cellulite
• Miglioramento del tono cutaneo
• Migliore assorbimento delle creme anticellulite
• Riattivazione della circolazione locale
• Eliminazione dei liquidi in ristagno

Le aree che possono essere trattate con gli ultrasuoni sono:

• Natiche
• Coscia interna ed esterna
• Addome e fianchi
• Polpacci e braccia

Ultrasuoni per la cellulite: come funziona?

L’utilizzo degli ultrasuoni in campo medico e fisioterapico è molto diffuso; basti pensare alle ecografie o all’ultrasuonoterapia, e a tutte le loro applicazioni. Questo tipo di trattamenti sono possibili grazie alle proprietà degli ultrasuoni nel penetrare nei tessuti molli con azioni di tipo chimico, termico e meccanico.

I benefici di queste diverse azioni sui tessuti sono così strutturati:

• Azione chimica – antinfiammatoria e antalgica
• Azione termica – stimolazione del microcircolo
• Azione meccanica – micromassaggio

L’azione congiunta di questi fattori ha particolari benefici sulla cellulite proprio grazie al mix di reazioni che gli ultrasuoni generano nei tessuti. Se da un punto di vista chimico si ha un effetto antinfiammatorio importante e una variazione del pH che modifica la permeabilità delle cellule, l’azione termica è fondamentale nel ripristino del microcircolo e nel favorire la scomposizione degli adipociti. Infine, l’azione meccanica è responsabile di un micromassaggio, paragonabile ad un massaggio drenante, che favorisce l’eliminazione delle sostanze di scarto e delle tossine presenti nel tessuto sottocutaneo.

La cellulite

La cellulite è un problema molto comune tra le donne. La forma più comune è l’accumulo di grasso sottocutaneo che produce il noto effetto della pelle a buccia d’arancia, soprattutto su gambe, fianchi e glutei. Sebbene la genetica sia un fattore importante in questo tipo di problema, le cattive abitudini di vita spesso contribuiscono a renderlo più evidente.

I fattori centrali nella comparsa della cellulite sono:

• Genetica
• Ormoni estrogeni

Tra i fattori che contribuiscono al peggioramento della cellulite è possibile individuare:

• Obesità
• Variazioni repentine di peso
• Cattive abitudini alimentari
• Sedentarietà
• Cattiva postura
• Fumo
• Consumo di alcool
• Attività fisica insufficiente

Questi fattori aggravanti possono contribuire in modo deciso al deterioramento delle strutture che compongono il tessuto connettivo. Questo deterioramento fa si che la cellulite diventi sempre più difficile da eliminare, passando da una condizione di cellulite edematosa a cellulite fibrosa o sclerotica. Quando la cellulite raggiunge questi stadi i trattamenti sono sempre meno efficaci con la necessità di muovere verso soluzioni drastiche e maggiormente invasive.

Il trattamento è abbastanza semplice: utilizza onde ultrasoniche che hanno frequenze più alte dell’udito umano (non sono percepibili dall’orecchio umano). Le onde ultrasoniche utilizzate per trattare la cellulite producono circa 1 milione di vibrazioni al secondo, penetrando in profondità nei tessuti a circa 3 cm. Come un massaggio drenante applicato alla fascia profonda dell’epidermide, l’azione degli ultrasuoni:

• Migliora l’ossigenazione del sangue
• Aumenta la temperatura cellulare
• Stimola il metabolismo cellulare
• Favorisce la circolazione capillare e linfatica

Ultrasuoni per la cellulite: il trattamento

La generazione e l’applicazione degli ultrasuoni per la cellulite richiedono un dispositivo dotato di manipolo da “passare” sull’area da trattare. A contatto con la pelle, in pochi minuti di esposizione alle onde ultrasoniche, si ha un innalzamento della temperatura e, quindi, un aumento del flusso sanguigno e del flusso dei fluidi linfatici. Il dispositivo può essere regolato per penetrare a profondità differenti e produrre svariati benefici per i tessuti.

Le sedute di ultrasuoni per la cellulite hanno una durata media di 30/40 minuti sebbene, a seconda dell’area da trattare, si possano raggiungere anche 60 minuti. Prima del trattamento non vi è necessità di ricorrere ad anestetici e sedativi di alcun genere poiché il trattamento è indolore e non invasivo. Al termine del trattamento è sufficiente applicare una crema idratante sulla zona trattata.

Un trattamento completo richiede generalmente dalle 8 alle 10 settimane ed è consigliabile far bere molto ai pazienti e procedere con un massaggio linfodrenante nella stessa seduta.

Ultrasuoni per la cellulite: quali sono le controindicazioni?

Le principali controindicazioni sono:

• Cardiopatia
• Pacemaker
• Disturbi del fegato
• Epilessia
• Tromboflebite
• Trombosi
• Gravidanza
• Febbre
• Disturbi della pelle
• Malattie autoimmuni

Ultrasuoni per la cellulite: effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni possibili includono:

• Arrossamento localizzato
• Debolezza
• Edemi

Solo in rari casi si sono registrate:

• Ustioni causate dal calore generato
• Danni agli organi interni a causa di una errata taratura del macchinario

Fonti:

• Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
• Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.