Elettrolipolisi
Elettrolipolisi
L’elettrolipolisi è un trattamento che sfrutta l’applicazione di una microcorrente a bassa intensità finalizzato all’eliminazione degli accumuli adiposi. Per queste caratteristiche è indicata per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate. Nel campo della medicina estetica, al fine di aumentarne il potenziale, viene utilizzata in combinazione con altri trattamenti.
L’elettrolipolisi risulta particolarmente indicata per:
- Cellulite
- Adiposità localizzate
- Linfedemi
- Sindrome veno-linfatica
Le aree che meglio rispondono a questo tipo di trattamento sono:
L’elettrolipolisi è da considerarsi un trattamento minimamente invasivo e privo rischi per la salute del paziente con risultati positivi nella maggioranza dei casi. Non è, inoltre, invasivo sulle cellule coinvolte e non produce effetti negativi sui tessuti. Il trattamento risulta particolarmente efficace nei soggetti che non riescono a raggiungere risultati soddisfacenti con dieta ed attività fisica grazie alle proprietà di stimolare l’attività cellulare ed il consumo di lipidi.
La cellulite è uno dei disturbi più difficili da trattare con i metodi convenzionali proprio per la reticenza degli accumuli adiposi localizzati di cosce e glutei a ridursi. La cellulite è un’infiammazione cronica del tessuto connettivo ed il suo carattere degenerativo conduce a stadi sempre più gravi e difficili da trattare. Riattivando il microcircolo e l’attività cellulare, l’elettrolipolisi riporta i tessuti alla normale funzionalità riducendo gli accumuli adiposi e eliminando l’effetto della pelle a buccia d’arancia.
Elettrolipolisi per la cellulite: come funziona?
Elettrolipolisi sfrutta le potenzialità della corrente per la stimolazione dei tessuti. L’energia applicata è una microcorrente a bassa frequenza con intensità variabile; la durata dell’impulso è minima. L’esecuzione del trattamento può differire in base ai dispositivi utilizzati che possono essere:
- Aghi, in medicina estetica
- Placche, nei saloni estetici
Il trattamento medico si presenta maggiormente efficace rispetto al trattamento a placche favorendo un’azione diretta sugli accumuli adiposi.
Elettrolipolisi per la cellulite: applicazioni e numero di sedute
Elettrolipolisi a placche
Il trattamento differisce, nelle modalità, a seconda del tipo di strumento utilizzato. L’elettrolipolisi estetica utilizza placche, che rappresentano gli elettrodi, direttamente sull’area da trattare. L’applicazione genera il campo magnetico che andrà ad agire sui tessuti e maggiore sarà il numero di elettrodi migliore sarà il risultato sugli accumuli adiposi. L’intensità della corrente dipende dalla sensibilità del paziente e può essere aumentata gradualmente.
Le sedute hanno una durata variabile dai 45 ai 60 minuti e non necessitano particolari accorgimenti preparatori. Durante il trattamento non si avverte dolore piuttosto una sensazione piacevole che induce alla distensione dei tessuti.
L’elettrolipolisi estetica provoca un aumento localizzato della temperatura che si traduce in una stimolazione elettrolitica e metabolica. Con il cambiamento di polarità che si verifica nelle cellule, il consumo di energia cellulare aumenta e viene indotta la lipolisi.
Nell’elettrolipolisi estetica, i grassi di scarto che si formano non vengono eliminati tramite l’urina ma vengono trattenuti nell’area trattata, quindi è fondamentale che il trattamento sia integrato con metodi di drenaggio per smaltire le tossine e le altre sostanze di scarto.
Per aiutare il drenaggio le tecniche maggiormente utilizzate sono:
- Pressoterapia
- Ginnastica passiva
- Drenaggio linfatico
Elettrolipolisi con aghi
L’elettrolipolisi con aghi, effettuata in medicina estetica, consiste nell’applicazione di aghi molto sottili, simili a quelli usati in agopuntura, che vengono inseriti nel tessuto adiposo ipertrofico. Attraverso questi aghi viene fatto passare un flusso di energia a bassa intensità e bassa frequenza, generando contrazioni nel tessuto connettivo sottocutaneo. Queste contrazioni provocano la rottura degli adipociti liberando acqua, glicerolo ed acidi grassi.
Grazie all’azione benefica sul microcircolo, queste sostanze di scarto sono trasportate dal sistema linfatico verso i reni ed espulse con l’urina. Una sana idratazione prima del trattamento è ideale per aumentare le capacità dell’organismo ad eliminare tali accumuli di scarto.
Quali sono gli effetti dell’ elettrolipolisi sulla cellulite?
Gli effetti principali del trattamento sulla cellulite sono rappresentati da:
- Aumento dell’attività cellulare
- Rinnovamento cellulare
- Aumento della microcircolazione
- Aumento della produzione degli ormoni legati all’eliminazione delle tossine e degli elementi di scarto
- Miglioramento del tono dei tessuti
- Miglioramento dell’elasticità e della compattezza della pelle
Il trattamento prevede un numero totale di sedute comprese tra 8 e 10 da effettuarsi su base settimanale. I risultati sono visibili dalla quarta applicazione.
Elettrolipolisi per la cellulite: controindicazioni
Questa tecnica è controindicata nei pazienti con:
- Insufficienza cardiaca o renale
- Pazienti con pacemaker
- Pazienti con diagnosi di trombosi venosa profonda
- Pazienti con epilessia
- Gravidanza
- Persone che assumono anticoagulanti
- Pazienti che usano una bobina intrauterina
- Persone con impianti metallici
- Infezioni
- Fibromi uterini
- Cancro
- Persone che assumono steroidi, progesterone e/o beta-bloccanti
- Ipertensione
- Ipoglicemia
- Diabete
- Ipotiroidismo
- Allergia nella zona da trattare
- Carenza di calcio, osteoporosi
- Soggetti in età adolescenziale
- Embolia
Fonti:
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Enzo Emanuele, Cellulite: Advances in treatment: Facts and controversies, Clinics in Dermatology, Vol.1, Issue 6, 2013.
- Neil Sadick, Treatment for cellulite, Italian Journal of Woman’s Dermatology, Vol.5 Issue 1, 2019.