Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio finalizzata al ripristino della funzionalità del sistema linfatico ed al drenaggio dei liquidi dai tessuti. Per tali proprietà, il linfodrenaggio è adoperato nel trattamento della cellulite, della ritenzione idrica nonché per favorire il riassorbimento degli edemi e per migliorare gli effetti secondari di alcune patologie.

Introduzione

I primi testi riguardanti il linfodrenaggio risalgono agli anni ’30 del novecento grazie al contributo di Emil ed EstridVodder che perfezionarono il metodo e ne osservarono i benefici sulla salute. In un periodo dove la conoscenza del sistema linfatico era ancora limitata i coniugi danesi diedero un importante contributo al mondo della medicina e della fisioterapia.

Nel corso degli ultimi 90 anni il drenaggio linfatico ha compiuto dei notevoli passi in avanti nell’evoluzione della tecnica e nell’ampliamento delle indicazioni terapeutiche. La capacità di avere effetti positivi nel trattamento della cellulite ha permesso al linfodrenaggio una rapida diffusione con un generale apprezzamento nel mondo femminile.

Cos’è il linfodrenaggio

Il linfodrenaggio è un massaggio finalizzato al drenaggio delle tossine e dei prodotti di scarto dei tessuti dell’organismo. Il sistema linfatico è deputato al ruolo di drenante tuttavia in alcuni casi il suo malfunzionamento, o il suo sovraccarico, possono generare particolari condizioni che favoriscono l’accumulo delle tossine ed il ristagno dei liquidi.

Se l’etimologia del nome risale al corrispettivo greco di “impastare” le ragioni risiedono nel particolare movimento alla base del massaggio che, a prescindere dal tipo, procede sempre dalle caviglie verso l’addome, “impastando” la pelle. Il massaggio permette il movimento nei vasi linfatici in sostituzione del lavoro che solitamente è deputato alla contrazione degli stessi vasi o dei muscoli.

I principali benefici del linfodrenaggio sono:

• Stimolazione del microcircolo e degli scambi metabolici
• Smaltimento delle tossine e delle altre sostanze di scarto
• Efficientamento dei processi di nutrimento delle cellule

Indicazioni terapeutiche del linfodrenaggio

Tra le applicazioni più comuni del linfodrenaggio vi sono:

• Cellulite
• Ritenzione idrica
• Linfedema primario e secondario
• Edemi da trauma
• Artrite reumatoide
• Emicrania e mal di testa cronici
• Ipertensione arteriosa
• Migliorare il tessuto cicatriziale
• Osteo artrite
• Riduzione del gonfiore degli arti e dell’addome
• Riduzione di lividi da intervento chirurgico o lesioni
• Stimolazione del sistema immunitario
• Stitichezza

Linfodrenaggio: i principali metodi utilizzati

Esistono numerose tipologie di massaggi linfodrenanti basati su metodologie sviluppate per risolvere problematiche differenti o per approcciare una condizione in un modo piuttosto che un altro. A prescindere dal tipo di massaggio, vi sono dei principi di base rispettati in tutte le tecniche e che prevedono un massaggio progressivo dalla periferia verso il centro e la stimolazione dei distretti linfonodali.

I principali metodi di linfodrenaggio sono:

• Metodo Vodder

Il metodo Vodder è caratterizzato da quattro importanti movimenti ovvero spinte circolari, rotatorie, di pompaggio e di erogazione.

• Metodo Földi

Principio di terapia congestiva combinata e massaggi dal centro verso la periferia e viceversa.

• Metodo Leduc

Il metodo Leduc prevede due movimenti fondamentali chiamati manovra di richiamo e manovra di riassorbimento.

• Metodo Casley-Smith

Caratterizzato da piccoli e costanti movimenti a sfiorare i tessuti con il taglio della mano.

Linfodrenaggio e pressoterapia

L’innovazione tecnologica ha permesso una notevole evoluzione delle tecniche e dei dispositivi utilizzati in medicina e fisioterapia. Lo stesso linfodrenaggio è stato reso automatico e meccanico, limitando l’intervento manuale dell’uomo con la pressoterapia.

La pressoterapia è un massaggio drenate a tutti gli effetti; è effettuato mediante l’ausilio di braccioli e cinture gonfiabili da posizionare su gambe, addome e braccia e che vengono gonfiati progressivamente da un dispositivo centrale. Il gonfiaggio delle camere è effettuato in modo graduale, progressivo e direzionale ovvero procedendo dalla periferia verso il centro del sistema linfatico.

La pressoterapia sta avendo una rapida diffusione soprattutto come strumento di supporto ad altre tecniche utilizzate per il trattamento di cellulite, ritenzione idrica e adiposità localizzate.

Controindicazioni al linfodrenaggio

Il linfodrenaggio non è un trattamento invasivo e pericoloso per la salute. Nonostante ciò è opportuno valutare attentamente la pianificazione di un linfodrenaggio con il proprio medico al fine di scongiurare possibili interazioni con condizioni patologiche presenti.

Le controindicazioni sono riferibili a:

• Insufficienza cardiaca
• Disfunzioni renali
• Disfunzioni epatiche
• Asma
• Bronchite acuta
• Ipertiroidismo
• Ipotensione arteriosa
• Infiammazioni batteriche
• Infezioni a carico della cute
• Edema cardiaco
• Trombosi
• Flebite

Fonti

• HildegardWittlinger et al, Il linfodrenaggio manuale secondo il dott. Vodder, Piccin-Nuova Libraria, 2020.
• Josè Maria Pereira de Godoy, Drenaggio linfatico manuale, LinComunicacao, 1999.
• Anne Fiona Williams, Manual lymphaticdrainage: Exploring the history and evidence base, British Journal of Community Nursing, Vol.15 n°4, Aprile 2010.