La cellulite è una infiammazione, cronico-degenerativa, del tessuto adiposo sottocutaneo con associata alterazione delle strutture del tessuto connettivo portante, che conferisce alla pelle l’antiestetico aspetto a buccia d’arancia.
La cellulite è causata da una complessa serie di fattori che provocano una stasi venosa e linfatica del tessuto. In particolare, è importante enumerare tra le cause la conformazione delle cellule adipose, gli ormoni estrogeni e la vascolarizzazione, la cattiva alimentazione e lo stile di vita sedentario.
Allora, da dove bisogna iniziare a combattere la cellulite e come trattarla? Innanzitutto con la prevenzione e adottando uno stile di vita sano che includa:
- Cibo: mangiare frutta e verdura, bere molta acqua e tenere sotto controllo il peso senza ingrassare o dimagrire troppo velocemente;
- Sport ed esercizio fisico stimolano la circolazione e consentono l’ossigenazione dei tessuti: sono consigliabili la camminata sostenuta e gli esercizi come step-up, squat, affondi e quelli che consentono il movimento aerobico di glutei e cosce;
- Gli allenamenti estremi sono da evitare assolutamente in quanto comportano la produzione di acido lattico che compromette la riattivazione che stiamo cercando;
- Non indossare indumenti molto stretti che bloccano la circolazione e favoriscono il ristagno dei liquidi;
- Utilizzare scarpe anatomiche per garantire una postura corretta e un adeguato supporto dell’arco plantare
- Eliminare fumo e alcool.
- Non rimanere nella stessa posizione troppo a lungo.
A questi suggerimenti vanno aggiunti vari trattamenti di medicina estetica, a seconda del tipo di cellulite presente. Va infatti fatta una distinzione tra adiposità localizzata, ovvero quando il tessuto adiposo aumenta di volume per iperplasia degli adipociti, mantenendo la tipica conformazione a grumi e normale vascolarizzazione e quindi più facile da trattare, e pannicolopatia fibrosclerotica edematosa che richiede procedure complesse per eliminare le cause del disturbo alla base.
Mesoterapia
Tra le tecniche per combattere la cellulite c’è la mesoterapia, una tecnica che prevede l’iniezione di lipolitici o altre sostanze ad attività emulsionante, oltre ad altre che stimoleranno la circolazione e cercheranno di ridurre lo stress e quindi la cellulite. Questo metodo può causare diversi effetti collaterali tra cui infezioni, eruzioni cutanee e macchie o gonfiore sulla superficie della pelle.
Radiofrequenza
C’è poi la radiofrequenza che, generando calore nello strato profondo del derma, attiva la produzione di nuove fibre di collagene e migliora visibilmente la qualità della compattezza cutanea. I trattamenti devono essere ripetuti nel tempo, perché i risultati non sono permanenti. Gli effetti collaterali sono lievi e vanno dal rossore all’edema minore.
Crioterapia
La crioterapia è una tecnica semplice ed efficiente: elimina gli adipociti attraverso l’applicazione di un manipolo freddo sulla zona interessata. Riduce anche l’infiammazione e il gonfiore aumentando il flusso sanguigno per mantenere l’equilibrio termico. Questo elemento è importante per consentire lo smaltimento della materia adiposa scomposta.
Cavitazione medica
La cavitazione ad ultrasuoni è un trattamento ad azione lipolisica che permette una riduzione della consistenza del grasso e quindi un progressivo rimodellamento della forma del corpo. Si introduce una soluzione nel pannicolo adiposo e quindi, attraverso il passaggio di onde ultrasoniche a bassa frequenza ma alta intensità, le macromolecole si caricano di energia; queste macromolecole scoppiano, creando bolle di vapore. La continua formazione e scoppio di microbolle funzionano come onde d’urto, con energia in grado di alterare i tessuti circostanti. Quando si verifica vicino agli adipociti, questa energia porta alla rottura delle pareti degli adipociti, rilasciando gli acidi grassi. Lo smaltimento dei frammenti prodotti viene poi effettuato attraverso processi fisiologici.
Elettrolipolisi
L’elettrolipolisi è efficace anche contro la cellulite. Attraverso un gradiente elettrico applicato tramite aghi al fluido che separa gli adipociti, crea variazioni nelle concentrazioni ioniche interne che aiutano a scomporre queste cellule, smaltimento dei liquidi in eccesso e con essi anche i sottoprodotti della scomposizione dei grassi.
Carbossiterapia
La carbossiterapia è un altro metodo attraverso il quale l’anidride carbonica viene somministrata per via sottocutanea e stimola la rigenerazione dei vasi che assicura un effetto drenante, diminuendo così gonfiori e cavità della pelle e ossigena i tessuti, restituendo elasticità alla pelle.
Liposuzione
Le adiposità della cellulite possono essere trattate anche con le tecniche chirurgiche di liposuzione, ovvero l’asportazione di parte del tessuto adiposo sottocutaneo attraverso una cannula di aspirazione. La tecnologia oggi ci permette di ottenere risultati maggiori; soluzioni tecnologiche abbinate ad ultrasuoni o laser facilitano lo scioglimento del grasso.
Laserlipolisi
L’ultima innovazione è la laserlipolisi, attraverso la quale una sottilissima cannula sterile viene inserita direttamente nel grasso; il laser a fibra ottica viene fatto passare attraverso la cannula e, sotto il suo raggio, gli adipociti vengono distrutti. Allo stesso tempo, chiude i vasi, evita la perdita di sangue e stimola la produzione di collagene che ridurrà la flaccidità dei tessuti causata dalla perdita di volume. Il grasso sciolto e le altre sostanze di scarto vengono riassorbite fisiologicamente dal corpo ed espulse oppure aspirate tramite piccole cannule.
La scelta di un metodo piuttosto che di un altro dipende dal costo, dai tempi e dalla situazione del singolo paziente.
Subcision guidata (Tissue Stabilized Guided Subcision): l’innovativo trattamento approvato dalla FDA per combattere la cellulite a lungo termine
La subcision guidata è una nuova tecnica in cui i setti fibrosi, o la causa strutturale della cellulite, vengono recisi e rilasciati per ripristinare la levigatezza della superficie cutanea. Il trattamento con subcision guidata è considerato mininvasivo, perché viene eseguito in ambulatorio, in anestesia locale e il recupero è più o meno immediato. Tramite l’utilizzo di un manipolo di aspirazione sottovuoto, l’area da trattare viene selezionata e sollevata, consentendo al medico di lavorare su tessuto stabile durante l’incisione.
Questo trattamento consente al medico esperto di recidere accuratamente i setti fibrosi sottocutanei, responsabili dell’antiestetico effetto “a buccia d’arancia” caratteristico della cellulite, in modo controllato. I risultati sono duraturi – infatti, i pazienti che hanno subito il trattamento mostrano ancora soddisfazione 3 anni dopo la procedura.
A proposito del dottor Gigliotti Diego
Iscrizione all’ordine dei medici di Perugia n° 4673
Il Dott. Diego Gigliotti è specializzato in Chirurgia d’Urgenza e Primo Soccorso. È Professore al Corso di Specializzazione in Flebologia Emodinamica. Il Dott. Gigliotti è autore di importanti pubblicazioni scientifiche apparse su prestigiose riviste italiane ed estere. È stato anche ospite di famosi programmi televisivi di medicina e chirurgia estetica.