La cellulite alle gambe è uno degli inestetismi più fastidiosi ed antiestetici, incubo di moltissime donne e difficile da trattare. La manifestazione tipica della cellulite alle gambe è la pelle a buccia d’arancia che si presenta, però, quando il disturbo ha raggiunto già la fase fibrosa richiedendo un maggiore sforzo per essere trattata.
La formazione della cellulite alle gambe è causata da fattori genetici e ormonali e questo spiega perché il fenomeno si presenti anche in soggetti che presentano pancia piatta e parta alta del corpo snella. Nei soggetti che presentano la cosiddetta forma a pera si ha una perfetta rappresentazione di questa condizione e si intuisce il ruolo determinante degli accumuli adiposi anomali che ricoprono glutei, cosce e gambe.
Come evitare la cellulite sulle gambe: quali sono i diversi tipi di cellulite?
La cellulite può esse classificata come:
- Cellulite edematosa
La cellulite edematosa è il primo stadio della cellulite. I sintomi sono latenti e poco visibili e gli interventi per risolverla sono ancora efficaci.
- Cellulite fibrosa
La cellulite fibrosa è la manifestazione classica della cellulite e sicuramento lo stadio più diffuso. La pelle a buccia d’arancia diventa molto evidente e la pelle nelle aree colpite si mostra fredda e, spesso, dolorosa al tatto.
- Cellulite sclerotica molle
La cellulite sclerotica molle è uno stadio avanzato del disturbo. Le strutture cutanee appaiono costellate da noduli e si inizia a parlare di pelle a materasso. Per questo tipo di cellulite gli interventi estetici sono pressoché inutili mentre si rendono necessari trattamenti di medicina e chirurgia estetica.
- Cellulite sclerotica
Lo stadio più grave della malattia si presenta con un abnorme crescita dei noduli fibrosi con tutte le strutture del tessuto adiposo, del tessuto cutaneo e del microcircolo definitivamente compromesse. I trattamenti non assicurano risultati ed è necessario intervenire con la chirurgia.
Trattamenti per evitare la cellulite sulle gambe
Le gambe sono le parti più colpite dalla cellulite, ma sono anche la zona in cui è più visibile, e questa “visibilità” ne fa un inestetismo che può trasformarsi in un problema. Un problema che è legato più ad aspetti psicologici e alla qualità della vita che a una vera e propria malattia. Ciononostante non bisogna dimenticare che una volta innescato il processo la cellulite finisce per aggravare la condizione dei disturbi che la generano, così si ha un costante peggioramento della funzionalità del microcircolo ed un peggioramento della ritenzione idrica.
Trattamenti: l’approccio della medicina estetica
Nell’ambito della medicina estetica esistono numerosi trattamenti capaci di limitare e eliminare la cellulite. La loro efficacia dipende dalla condizione del disturbo e dal lavoro che il paziente fa per modificare in modo totale le sue abitudini quotidiane riguardo esercizio fisico e dieta equilibrata.
I principali trattamenti sono:
Questa nuova tecnica per combattere la pelle a buccia d’arancia si rivolge principalmente al trattamento delle cause strutturali della cellulite andando a recidere i setti fibrosi che sono responsabili della trazione della cute. È un intervento poco invasivo e molto efficace.
- Linfodrenaggio
I massaggi drenanti migliorano la microcircolazione e la circolazione linfatica con un beneficio temporaneo. Tuttavia possono essere molto utili nelle prime fasi della cellulite o come trattamento complementare ad altre tecniche d’azione.
- Laser e radiofrequenza
Laserterapia e radiofrequenza sfruttano il calore generato o indotto nei tessuti per sciogliere le riserve adipose e stimolare i processi cellulari. I risultati sono positivi ma l’effetto ha una durata limitata. Dopo il primo ciclo di sedute è possibile prolungare l’effetto mediante un mantenimento mensile.
- Liposuzione
La liposuzione è un intervento invasivo e non specifico per la cellulite. Viene utilizzata per rimuovere il grasso in eccesso per mezzo di una cannula sottocutanea.
- Criolipolisi e ultrasuoni
- La criolipolisi e cavitazione ad ultrasuoni sono tra i trattamenti più innovativi attualmente disponibili e continuano a comparire studi sulla loro efficacia. Nel caso della criolipolisi il principio d’azione è legato al freddo per colpire gli adipociti. Nella cavitazione ad ultrasuoni, invece, si sfrutta l’azione delle onde sonore per produrre il medesimo effetto sui tessuti.
- Laserlipolisi
Il laserlipolisi è una tecnica giocane ma che ha mostrato la sua efficacia nel trattamento della cellulite. Un laser collegato ad una cannula ha il compito di disintegrare gli adipociti con un effetto semipermanente.
Questi trattamenti agiscono in modi diversi per ottenere lo stesso risultato, cioè attenuare la visibilità della cellulite, sia sulla pelle che sul tessuto adiposo locale, con un miglioramento del suo aspetto a “buccia d’arancia”.
Si tratta di trattamenti non invasivi, con l’esclusione della liposuzione, che interessano principalmente gli adipociti, ovvero le cellule adipose.
La riduzione del numero di questi dovrebbe essere accompagnata da un significativo miglioramento del microcircolo e, quindi, da una riduzione della cellulite.
Trattamenti non invasivi delle adiposità localizzate sono utilizzati per rimodellare il corpo, in particolare in alternativa alla liposuzione.
Quali sono i fattori che peggiorano la cellulite?
Tra i fattori aggravanti della cellulite ci sono:
- Fumo
- Obesità
- Pillole anticoncezionali
- Problemi ormonali
- Ridotta circolazione venosa e linfatica
- Mancanza di sonno
- Stress
- Stile di vita sedentario
- Disturbi metabolici
- Patologie del tessuto sottocutaneo e connettivo
- Infiammazioni della pelle
- Gravidanza
- Aumenti e cali ponderali repentini
Come evitare la cellulite sulle gambe: stile di vita
Modificare il proprio stile di vita è il primo passo da seguire per eliminare la cellulite alle gambe. Questo passaggio è fondamentale, inoltre, per aumentare l’efficacia dei trattamenti e permettere all’organismo di ripristinare la funzionalità dei tessuti con maggiore facilità. La lotta contro la cellulite alle gambe parte principalmente da:
- Dieta sana ed equilibrata
- Evitare cibi grassi, fritti, carboidrati, dolci, zucchero raffinati, sodio.
- Integrare verdure e frutta fresca, pesce, legumi e ortaggi.
- Esercizio fisico
- Camminata veloce per migliorare la circolazione e ridurre gli accumuli adiposi
- Esercizi specifici per tonificare la pelle come squat, ponte dei glutei e affondi.
- Se in forma iniziare a praticare sport acquatici o esercizi complessi in palestra.
Fonti:
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Enzo Emanuele, Cellulite: Advances in treatment: Facts and controversies, Clinics in Dermatology, Vol.1, Issue 6, 2013.
- Neil Sadick, Treatment for cellulite, Italian Journal of Woman’s Dermatology, Vol.5 Issue 1, 2019.
- Laura Rossi et al., Linee guida per una sana alimentazione, dossier scientifico CREA, 2017.