La cellulite fibrosa rappresenta il secondo stadio della cellulite ed è anche il più diffuso. Si caratterizza per la presenza della pelle a buccia d’arancia e formazioni di adiposità localizzate soprattutto su glutei e fianchi. La fibrosi, che dal il nome a questo tipo di cellulite, è un riferimento all’indurimento del tessuto connettivo causato dalla glicazione del collagene. Questo processo determina l’intrappolamento degli adipociti e la degenerazione del disturbo con interessamento del microcircolo, delle terminazioni nervose e della cute.
Cellulite fibrosa: le cause
Le cause della cellulite fibrosa sono da indentificarsi con cause genetiche e ormonali. Ovviamente, è il processo direttamente conseguente allo stato di cellulite edematosa che, essendo difficile da individuare, non viene curato adeguatamente e genera la forma fibrosa.
Le cause della cellulite fibrosa sono:
- Fattori genetici
- Fattori ormonali
Al contrario di quanto si crede, la cellulite non è direttamente causata da obesità e sovrappeso sebbene questi fattori costituiscano dei seri aggravanti per lo stato della problematica. I fattori aggravanti sono fondamentali per l’evoluzione della cellulite e, ad oggi, sono gli unici aspetti che possono essere contenuti e prevenuti al fine di rallentare la progressione di questa condizione.
I fattori aggravanti sono rappresentati da:
- Stile di vita sedentario
- Dieta scorretta
- Cali e aumenti ponderali repentini
- Abiti stretti
- Calzature con tacchi e strette
- Postura
- Fumo
- Obesità
- Pillola contraccettiva
- Alcuni farmaci
- Fattori ormonali
- Insufficienza venosa
- Mancanza di sonno
- Stati di stress che causano alterazioni metaboliche
Cellulite fibrosa: le caratteristiche
La cellulite fibrosa è ben visibile sotto forma di pelle a buccia d’arancia, generalmente su glutei, cosce e fianchi. Queste aree rappresentano dei punti di naturale accumulo adiposo per il sesso femminile; condizione che può essere sensibilmente alterata dalla presenza di predisposizione genetica o di maggiori quantità di ormoni estrogeni. Con queste premesse, gli adipociti presenti in queste aree vengono sollecitati ad immagazzinare sempre più grasso, anche oltre la naturale capacità di queste cellule.
Le caratteristiche principali della cellulite fibrosa sono:
- Pelle a buccia d’arancia in prossimità di glutei, cosce e fianchi.
- Pelle fredda al tatto nelle zone colpite dalla cellulite
- Accumuli adiposi indifferenti a dieta ed esercizio fisico
- Affaticamento degli arti inferiori
- Dolore localizzato nelle aree colpite
- Gonfiore localizzato
- Ritenzione idrica
- Differenze cromatiche tra le regioni colpite e le regioni sane
A livello sottocutaneo i processi sono caratterizzati da:
- Aumento sproporzionato del volume degli adipociti
- Glicazione del collagene ed inspessimento dei tessuti
- Isolamento delle cellule adipose
- Trazione della cute da parte dei setti fibrosi
- Peggioramento consistente del microcircolo e degli scambi metabolici
Cellulite fibrosa: dieta sana, esercizio fisico e trattamenti
La dieta bilanciata è un passaggio centrale per contrastare la cellulite fibrosa così da interrompere in circolo vizioso che continua ad alimentarla. La dieta deve essere caratterizzata dall’assunzione di verdure e frutta fresca, consumo adeguato di pesce e carni bianche nonché una adeguata integrazione di legumi. Importante è anche una corretta idratazione dei tessuti per favorire un equilibrio idrico e l’espulsione di tossine e sostanze di scarto.
Nella dieta bisogna necessariamente escludere:
- Cibi fritti
- Grassi saturi
- Zuccheri
- Carboidrati
- Cibo da fast food
- Bevande zuccherate
Deve, invece, essere data la priorità a:
- Frutta fresca
- Verdura fresca
- Acqua sufficiente (2 litri al giorno)
- Legumi
- Pesce
- Carne bianca
Per quanto riguarda l’esercizio fisico, è importante mettere in moto l’organismo per migliorare la circolazione, l’ossigenazione dei tessuti e la tonicità di pelle e muscoli. Per essere efficacie l’esercizio deve essere fatto in modo adeguato e con un ritmo sostenuto per almeno un’ora al giorno. La camminata veloce è il compromesso perfetto per i neofiti e per le persone che non possono andare in palestra o in piscina.
Perché camminare è così importante per la circolazione? Ebbene, il ritorno venoso degli arti inferiori è reso problematico dalla gravità e da altri fattori. La principale spinta di ritorno verso il cuore per il sangue è rappresentata dalle pompe muscolari degli arti inferiori. Se non c’è attività fisica il ritorno venoso diventa problematico e ci si espone ad una serie di patologie e condizioni che mettono a rischio la salute e peggiorano sensibilmente la condizione della cellulite.
Gli esercizi più indicati sono:
- Camminata a passo veloce (almeno 60 minuti al giorno)
- Nuoto
- Ciclismo e cyclette
- Esercizi in acqua (esempio acquagym)
- Ginnastica aerobica
Per tonificare glutei e cosce sono indicati:
- Squat
- Ponte dei glutei
- Affondi
- Elevazione delle gambe su fianco
- Wall-sit
Combattere la cellulite fibrosa non è facile ma possibile grazie ad una serie di trattamenti che aiutano a diminuire l’adiposità localizzate, migliorare il microcircolo e favorire la rigenerazione dei tessuti per aumentare il tono e l’elasticità della pelle.
I principali trattamenti per la cellulite fibrosa includono:
- Mesoterapia
- Carbossiterapia
- Radiofrequenza
- Subcision guidata
- Cavitazione ultrasonica
- Linfodrenaggio
- Pressoterapia
- Lipomassaggio
- Massaggio connettivale
- Vacuum terapia.
Questi trattamenti sono sufficienti a trattare la cellulite in modo adeguato e se combinati possono intaccare le cause strutturali del disturbo e contenere molti dei processi in causa. La cellulite fibrosa rappresenta uno stadio in cui i trattamenti possono garantire un risultato positivo e mediamente duraturo nel tempo. È ovvio che senza una dieta equilibrata e tanto esercizio fisico i trattamenti non producono risultati o sono destinati a diventare vani.
Fonti:
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Enzo Emanuele, Cellulite: Advances in treatment: Facts and controversies, Clinics in Dermatology, Vol.1, Issue 6, 2013.
- Neil Sadick, Treatment for cellulite, Italian Journal of Woman’s Dermatology, Vol.5 Issue 1, 2019.
- Laura Rossi et al., Linee guida per una sana alimentazione, dossier scientifico CREA, 2017.
- Behzad Taati et al, Exercise-Based Approaches to the Treatment of Cellulite, International Journal of medical Reviews, Vol 6 n°1, 2019.