I setti fibrosi rappresentano una delle cause degli inestetismi della cellulite: la pelle a buccia d’arancia. La loro trazione della cute genera i tipici avvallamenti della cellulite e incide pesantemente sul ciclo degli adipociti. Sebbene l’argomento sia dibattuto, l’inspessimento dei setti fibrosi è attribuito al fenomeno della glicazione del collagene ovvero quel processo determinato dall’interazione del glucosio con le proteine, comprese dunque le fibre di collagene, generando un evento fibrotico.
La maggior parte dei trattamenti non agisce sui setti fibrosi bensì su microcircolo, stimolazione dei tessuti e riduzione delle adiposità. Per tali ragioni, i trattamenti anticellulite danno spesso risultati controversi ed esteticamente discutibili. Negli ultimi anni è stata messa a punto una tecnica innovativa, la subcision guidata, capace di agire direttamente sui setti fibrosi permettendo il rilascio della cute ed un risultato estetico immediato.
Cosa sono i setti fibrosi
I setti fibrosi sono strutture presenti nel tessuto sottocutaneo disposti su bande perpendicolari alla cute a formare sezioni rettangolari all’interno delle quali sono presenti strutture cellulari tra cui il pannicolo adiposo ed i suoi adipociti. Nell’uomo la struttura di queste “bande” è differente rispetto alle donne; difatti sono disposti in modo obliquo e formano sezioni romboidali tra i tessuti.
Perché si inspessiscono i setti fibrosi?
I setti fibrosi si inspessiscono in conseguenza dell’infiammazione del pannicolo adiposo circostante. L’inspessimento di queste strutture, tra l’altro, genera l’isolamento degli adipociti che sono, dunque, “tagliati fuori” dagli scambi metabolici. Questa condizione determina, inoltre, la trazione della cute nei punti di aggancio dei setti e la spinta verso l’esterno delle sezioni comprese tra i setti. Da questa condizione nasce la cosiddetta pelle a buccia d’arancia ed in genere tutti gli inestetismi connessi alla cellulite.
Perché agire sui setti fibrosi?
I setti fibrosi sono ritenuti responsabili delle cause strutturali della pelle a buccia d’arancia. La ricerca di trattamenti mirati alla recisione dei setti ha condotto alla subcision guidata ovvero un trattamento finalizzato proprio alla recisione dei setti con stabilizzazione dei tessuti. La recisione dei setti permette un rilascio immediato della cute ed una conseguente scomparsa della pelle a buccia d’arancia. Oltre alla subcision ci sono altri trattamenti capaci di provocare la recisione dei setti come effetto secondario del trattamento.
È bene ricordare che la cellulite è un’infiammazione cronica del pannicolo adiposo causata da fattori genetici e ormonali. Le cause della cellulite non possono essere eliminate ma può essere fatto tanto per limitare gli effetti dei fattori aggravanti. Le cause genetiche e ormonali ci spiegano anche la sproporzione dell’incidenza della cellulite tra i due sessi con le donne che sono colpite in oltre il 95% dei casi totali. La cellulite è una condizione comune alla maggioranza delle donne, anche in soggetti magri e in piena forma fisica.
Per quanto riguarda i fattori aggravanti, una dieta bilanciata, l’esercizio fisico ed un cambiamento radicale delle abitudini quotidiane possono limitarne drasticamente gli effetti. Questi passaggi sono fondamentali anche per il funzionamento dei trattamenti di medicina estetica rivolti alla cellulite: senza uno stile di vita sano i trattamenti non portano alcun beneficio. I trattamenti non devono essere visti come un’alternativa alla dieta o all’esercizio fisico.
La subcision guidata: il trattamento rivoluzionario per i setti fibrosi
La subcision guidata è uno dei trattamenti più innovativi nel panorama della medicina estetica. Garantisce risultati estetici ottimali immediati e con una durata compresa tra i 2 ed i 5 anni. Il procedimento è stato approvato dalla FDA americana, la Food & Drug Administration, che rappresenta l’ente di controllo degli Stati Uniti d’America sui farmaci e i prodotti alimentari. Il trattamento ha ricevuto parere positivo anche dagli organi competenti dell’Unione Europea.
L’esecuzione del trattamento è affidata solo a personale medico qualificato e può essere effettuato ambulatorialmente senza necessità di anestesia generale, ricovero e lungodegenza. L’operazione dura circa 60 minuti previa erogazione di anestesia locale.
Il procedimento prevede l’utilizzo di un dispositivo di stabilizzazione dei tessuti cioè orientato a portare la cute sullo stesso piano per favorire sia la recisione dei setti che la corretta esecuzione dell’intervento. Effettuata la stabilizzazione tissutale, il medico procede con l’inserimento sottocutaneo di un apposito utensile medico capace di recidere i setti fibrosi e rilasciare la pelle sovrastante.
L’effetto estetico delle subcision è immediato e non lascia alcuna cicatrice. Non ci sono tempi di recupero ed è possibile riprendere le normali attività quotidiane nell’immediato. È doveroso ricordare che tale procedimento deve essere effettuato previo consulto medico al fine di verificare possibili controindicazioni e rischi per la salute di pazienti con quadro clinico compromesso da patologie preesistenti. Inoltre, è importante specificare che la subcision è un trattamento di medicina estetica e può essere effettuato solo da medici qualificati; non può essere effettuato in centri estetici o centri benessere.
Fonti:
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Enzo Emanuele, Cellulite: Advances in treatment: Facts and controversies, Clinics in Dermatology, Vol.1, Issue 6, 2013.
- Neil Sadick, Treatment for cellulite, Italian Journal of Woman’s Dermatology, Vol.5 Issue 1, 2019.
- Laura Rossi et al., Linee guida per una sana alimentazione, dossier scientifico CREA, 2017.